RESTITUITECI I MARCIAPIEDI!


Una via del Cinema, forse più bella che ad Hollywood. Queste le voci qualche anno fa, questo invece quello che ci ritroviamo ora!

Guardando queste foto non sembra esserci molta attinenza con il cinema, sicuramente molta di più con mercatini nord Africani.


L'articolo 3 del Codice della Strada destina i marciapiedi ai soli pedoni, ma il Comune di Roma preferisce ignorarlo.


Forse i marciapiedi è molto più redditizio affittarli che lasciarli ai pedoni, poco importa se poi questi pedoni per camminarci dovranno mettersi in fila indiana come tanti soldatini.



E poco importa se con i passeggini le mamme per oltrepassare i banchi spesso sono costrette a camminare sulla carreggiata delle vetture, anche contromano e scavalcando le macchine in seconda fila (pericolosissimo).


Proviamo poi ad immaginare cosa potrebbe avvenire in conseguenza ad un allarme improvviso, gente costretta a calpestarsi come olive in un frantoio per trovare una via di fuga, via di fuga che il comune di Roma per avidità di denaro ci ha tolto!

Non c'è anima viva in Italia che si pone il problema della sicurezza nei marciapiedi, come se il terrorismo fosse ormai un brutto ricordo, cosa d'altri tempi.


Noi del comitato Appio Claudio crediamo che per Voi amministratori locali sia arrivato il momento di fare qualche sana riflessione su questo.
Gianni Conti.


ALLARME SICUREZZA!


A Cinecittà Est "La situazione è grave. Le autorità, innanzitutto Sindaco e Prefetto, debbono intervenire subito"

In via Peltechian a Cinecittà-est ‘’vi è un accampamento, non autorizzato, di decine di persone che vivono in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili e dedite all’accattonaggio mediante l’impiego di minori di anni 14. Tali individui…creano quotidianamente illeciti depositi di rifiuti pericolosi (cemento, amianto, plastiche, pneumatici, vetro, metalli, legno, ecc.) e biologici (liquami, escrementi ecc.) e detengono materiali infiammabili ed esplodenti (vedi interventi vigili del Fuoco): combustibili, bombole, gpl ecc.. … più volte alla settimana le citate persone svolgono attività di termodistruzione di parte dei rifiuti stessi con conseguente emissione di fumi densi, di colore nero e di odore acre e insopportabile, che ristagnano nelle strade del quartiere per ore.’’ E’ la descrizione realistica di ciò che quotidianamente accade, messa nero su bianco in un esposto-denuncia dei cittadini a: Procuratore della Repubblica, Prefetto, Sindaco, Presidente del X Municipio, assessore alla sicurezza, Agenzia regionale protezione ambientale, Asl, vigili urbani, polizia e carabinieri. o. Sempre a Cinecittà-est, nella zona di via Eudo Giulioli, un altro gruppo di cittadini ha inviato al Sindaco Veltroni e al Procuratore della Repubblica una lettera in cui si lamenta un’altra situazione consimile aggiungendo all’elenco disagi: furti, rapine, tentativi di stupro, ubriachezza molesta, escrementi lasciati in mezzo al piccolo parco giochi per i bambini i cui attrezzi vengono usati per stendere i panni dai nomadi del campo rom. Questi abitanti minacciano di scendere in piazza per difendere la sanità e la sicurezza pubbliche. Stesso problema viene è segnalato dagli abitanti di via Stefano Oberto e di via Libero Leonardi per altri insediamenti fatiscenti. La situazione del quartiere, insomma, è diventata allarmante. Già prima era difficile per gli influssi negativi provenienti dal terminal di Anagnina diventato un suk a cielo aperto, dove illegalità e insicurezza, specie la sera, regnano sovrani (media di dieci scippi al giorno) malgrado gli interventi quasi quotidiani dei vigili urbani. Ora, però, i vasti prati che ancora circondano Cinecittà est sono diventati sede di nuclei di baracche: 17 ne ha contati questa estate un censimento fatto dal Municipio, ma sicuramente oggi sono di più. Sono gli effetti principalmente dell’immigrazione rumena esplosa dopo l’ingresso di quel paese nell’Unione europea. E tutta Roma ne sta soffrendo. Parchi e giardini sono diventati, in mancanza d’altro, i luoghi dove costruire miseri rifugi e dove, tra la promiscuità e il degrado, si annidano il malaffare di pochi e l’illegalità. Su sollecitazione del Comitato di quartiere Cinest anche il Presidente del X Municipio Sandro Medici, insieme agli assessori della sua giunta, ha fatto presente il 19 luglio scorso con una lettera al Sindaco Veltroni e all’assessore alle politiche sociali Raffaella Milano la gravità e la pericolosità della situazione: ‘’Sta crescendo intorno a questi insediamenti – si dice nella lettera – un allarme civico, da cui si cominciano a scorgere anche istinti e intenzioni non proprio solidali. Riceviamo segnali assai preoccupanti, a questo proposito. C’è insomma il rischio che alcuni abitanti nei dintorni degli accampamenti, pochi o tanti che siano, in mancanza di un nostro intervento si sentano autorizzati a procedere con mezzi sbrigativi e maneschi.’’. Il Presidente Medici concludendo chiedeva di ‘’essere aiutato ad affrontare questo problema’’. Tutti gli allarmi, le denunce, le richieste di maggior controllo avanzati alle autorità competenti sono stati fin qui disattesi. I cittadini chiedono due cose: 1) un maggior controllo quotidiano e serale del territorio da parte delle forze dell’ordine con l’istituzione da subito di un posto fisso (camper) di Ps o dei carabinieri al terminal di Anagnina; 2) lo sgombero dei baraccamenti e l’attrezzaggio di apposite aree per collocare dignitosamente i nuclei di immigrati in modo da facilitarne l’integrazione eliminando degrado, illegalità, insicurezza. La situazione è grave. Le autorità, innanzitutto Sindaco e Prefetto, debbono intervenire subito.

Comitato di quartiere Cinest: Il Presidente Giorgio Brunelli

Comunità Territoriale X Municipio: Il coordinatore Aldo Pirone (Coordinamento dei Comitati di Quartiere: Appio Claudio; Giardini Tor di Mezza Via; Anagnina 2; Gregna S. Andrea; Morena; Osteria del Curato; Statuario – Capannelle; Tor Vergata Nuova; Don Bosco, Piazza Cavalieri del Lavoro; Cinecittà Est – Cinest; Vermicino; Quarto Miglio-Appia Pignatelli; comitato contro l’inquinamento aereo; e delle Associazioni: Fie-Ecologia Urbana; WWF Lazio; Movimento Ecologista; Sinistra Ecologista; L’Ellisse; Insieme Fidam CFR; Comitato per la Difesa dei Diritti dei Cittadini; Unione Italiana Ciechi Sez. Prov. di Roma) 08/10/2007