CASA? SE NON SEI ROM NON NE HAI DIRITTO!

Blitz di esponenti e simpatizzanti della Lega Nord, poco dopo l'alba, a Mestre (Venezia) per bloccare i lavori di costruzione di un campo nomadi finanziato dal Comune con 2,8 mln di euro. Alla manifestazione - secondo quanto riferito dagli organizzatori - hanno partecipato alcune decine di persone; alcuni di loro si sono incatenati per impedire l'avvio dei lavori che, già previsti per i giorni scorsi, stanno subendo dei rinvii. Oltre agli esponenti del Carroccio, sono presenti i rappresentati del comitato di cittadini contrario alla costruzione del campo, che è destinato a una comunità Sinti che da decenni vive a Mestre. Il campo nomadi prevede la costruzione di piccole casette con annessa, a ciascuna, lo spazio per parcheggiare una roulotte. "Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari - ha detto stamani il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Alberto Mazzonetto - con questa iniziativa ha tradito i veneziani. I costi del campo incideranno sulla finanza locale e impediranno altre opere che sono prioritarie. A Venezia c'è una emergenza abitativa per almeno 2000 persone, sfrattate o prive di casa: i soldi per il campo dovevano andare a loro. Per Cacciari vengono prima i nomadi che i veneziani indigenti". Secca la replica del sindaco Cacciari: "La Lega cerca evidentemente lo scontro - afferma - ma noi andiamo avanti. Prima o poi si stancheranno". Sulla possibilità dell'uso della forza, il sindaco precisa tuttavia che sta "alla Questura decidere come muoversi, non al Comune". "E' un'iniziativa vergognosamente strumentale - prosegue Cacciari - priva di ogni fondamento". "La decisione di istituire il campo - ricorda - risale addirittura al 1997, è stata approvata da tutti i consigli comunali possibili, e la richiesta di sospensiva è stata rigettata dal Tar". Il sindaco sottolinea peraltro che le persone che si insedieranno nel campo "sono cittadini veneziani a tutti gli effetti, di seconda e terza generazione, esattamente come parte di coloro che stanno manifestando. I loro figli - conclude - vanno a scuola da anni, i genitori lavorano, regolarmente, nella raccolta del ferro. Ripeto, è una protesta totalmente strumentale".
(03 giugno 2008)