AFFARI SPORCHI IN X MUNICIPIO


Sequestrata l'agenda del geometra accusato di concussione insieme ad un tecnico e ad un vigile urbano.


ROMA (16 ottobre) - Un contabile in piena regola, il geometra Domenico Giustini, responsabile dell’Ufficio tecnico del X Municipio. Con la precisione di un ragioniere teneva appunti su ogni cosa e li trascriveva su fogli bianchi con scrittura fitta fitta. Una sorta di “diario delle mazzette” che sono costate al geometra l’accusa di concussione. Con lui sono indagati anche un vigile urbano dello stesso gruppo (trasferito di recente) e un altro funzionario. La procura, che indaga sulla loro attività “parallela”, ritiene che fossero al centro di un giro di mazzette ricevute in cambio di “sanatorie” altrimenti impossibili, e con questa convinzione sta effettuando accertamenti anche sulla condotta “sospetta” di altri tre vigili.A Giustini e ai suoi presunti complici la squadra mobile , arriva dopo una denuncia per abuso edilizio da parte di Claudio Callegari, attore e proprietario delle palestre Sporting village. L’imprenditore denuncia di essere stato taglieggiato per anni fino alla decisione di rivolgersi alla polizia. Scatta l’inchiesta e viene affidata al pubblico ministero Assunta Cocomello, alla quale si è aggiunta anche la collega Maria Letizia Golfieri, e questo fa intuire che il lavoro della procura è destinato ad aumentare.Dalle perquisizioni e i sequestri di carte e documenti si intuisce che la presunta attività illegale del geometra andava avanti già da parecchi anni. Giustini non soltanto appuntava sui fogli nomi e cifre dovute da chi veniva taglieggiato, ma arrivava a concedere delle dilazioni nei pagamenti delle bustarelle a chi non disponeva della somma immediatamente. Una sorta di “mazzetta a rate” che comunque gli faceva raggiungere l’obiettivo finale, ovvero prendere soldi e investirli presumibilmente su beni che venivano poi intestati alla famiglia.Da un primo conto fatto dagli inquirenti, da giugno a ottobre del 2009, il numero di persone “contattate” dal geometra sarebbe circa settanta. I loro nomi sono scritti con una grafia piccolissima, uno di seguito all’altro. I magistrati e la mobile stanno lavorando per tentare di individuarli, incrociando anche la documentazione sequestrata nell’ufficio tecnico. Un lavoro enorme sul quale hanno già diverse indicazioni. Sembra infatti che Giustini, ascoltato di recente, abbia ammesso almeno una parte della sua attività “parallela”, così come sarebbe avvenuto con qualcuna delle vittime. Del resto come negarla? Il suo stipendio è di circa mille e seicento euro al mese e risulta nullatente. Sebbene abbia provato a difendersi (assistito dall’avvocato Carmine Carucci), dicendo che molti dei profitti arrivavano da regalìe natalizie, ha ancora tanto da giustificare. Al punto che ieri gli inquirenti hanno sequestrato i suoi conti correnti per cercare di risalire al giro di soldi.Secondo la ricostruzione degli investigatori, infatti, il geometra avrebbe adeguato le sue richieste di denaro a seconda del “favore” da fare. Si partiva da un minimo di 500 euro fino a svariate migliaia. A tirare dentro i vigili sarebbe stato lui stesso: dovendo delegare a loro i controlli sugli abusi, li avrebbe coinvolti nel passaggio di mazzette per evitare ostacoli.


Fonte (Il Messaggero.it) di Cristiana Mangani e Paola Vuolo

CONCUSSIONE IN X MUNICIPIO

MOZIONE P.d.L. che verrà discussa nella seduta consiliare (X Municipio) del giorno 22 Ottobre 2009:


Premesso che in questi giorni la cronaca cittadina è prepotentemente interessata da notizie inerenti presunti abusi edilizi e reati di concussione con relative richieste giudiziarie che vedrebbero coinvolti ed indagati impiegati e vigili del X Municipio.

Preso atto che le presunte rilevate irregolarità riguardano in particolare un centro sportivo denominato ‘Sporting Village’, sito in Via Polia nel quartiere Statuario, un circolo che, come dichiarato dal Presidente del X Municipio Sandro Medici agli organi di informazione, “era stato posto sotto sequestro già un anno fa”.

Considerato che la questione sta assumendo connotati inquietanti, con tanto di “taglieggiamenti” e “richieste di denaro” resi noti e denunciati dal proprietario dell’immobile di cui sopra, e che lo scenario che si sta delineando rischia di mettere in serio disagio lavoratori, impiegati, tecnici e funzionari, vigili municipali attraverso una colpevolizzazione generalizzata che nuocerebbe di certo al buon nome e all’immagine della Pubblica Amministrazione ed in particolare del X Municipio.

Sottolineato che occorre garantire la certezza dell’iter amministrativo in stretto rapporto con gli uffici centrali e con questi ultimi che debbono necessariamente richiedere al Municipio l’adempimento di tutte quelle funzioni di governo e controllo senza le quali non può esserci buona amministrazione.

Constatato che l’ U.O.T. ed il Corpo della Polizia Municipale necessitano, in modo chiaro, di una più seria ed organica attenzione da parte dell’amministrazione centrale e con l’ausilio di tutti quegli strumenti e le risorse ritenute utili al governo del territorio.

Tenuto conto che da tempo si evidenzia la necessità di rotazione del Personale Dirigente all’interno degli uffici tecnici ed amministrativi, perché sarebbe opportuno che soprattutto i Funzionari non svolgessero, come accade, per lunghi periodi il proprio ruolo nella medesima sede municipale.

Che si stigmatizzano inoltre con fermezza e vigore le inopportune, gravissime dichiarazioni rese dal Presidente del X Municipio Sandro Medici secondo cui, con riferimento ad un preoccupante “stato d’animo di abbandono”, “amministratori e tecnici sono tutti pagati poco e questo non aiuta perché è inevitabile che chi ha salari più bassi sia più esposto a certi tipi di tentazioni”, quando per reati come quelli suindicati, se accertati, non può esserci alcun alibi né giustificazione.

Che si reclama, altresì, il rispetto etico e il senso di Stato cui ogni dipendente è trasparentemente e correttamente chiamato, a prescindere da ogni qualsivoglia percepita retribuzione.


Tutto ciò premesso e considerato


Si impegna il Presidente del X Municipio, oltre a riferire in pubblica seduta consiliare sull’intera vicenda, ad attivarsi presso l’Amministrazione centrale per predisporre un nuovo piano di organizzazione e riassetto del Personale Dirigente, al fine di garantire una più efficiente e limpida gestione municipale.

Gruppo Consiliare
Popolo della Libertà
X Municipio

Roma, lì 13/10/09