ALLARME SICUREZZA!


A Cinecittà Est "La situazione è grave. Le autorità, innanzitutto Sindaco e Prefetto, debbono intervenire subito"

In via Peltechian a Cinecittà-est ‘’vi è un accampamento, non autorizzato, di decine di persone che vivono in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili e dedite all’accattonaggio mediante l’impiego di minori di anni 14. Tali individui…creano quotidianamente illeciti depositi di rifiuti pericolosi (cemento, amianto, plastiche, pneumatici, vetro, metalli, legno, ecc.) e biologici (liquami, escrementi ecc.) e detengono materiali infiammabili ed esplodenti (vedi interventi vigili del Fuoco): combustibili, bombole, gpl ecc.. … più volte alla settimana le citate persone svolgono attività di termodistruzione di parte dei rifiuti stessi con conseguente emissione di fumi densi, di colore nero e di odore acre e insopportabile, che ristagnano nelle strade del quartiere per ore.’’ E’ la descrizione realistica di ciò che quotidianamente accade, messa nero su bianco in un esposto-denuncia dei cittadini a: Procuratore della Repubblica, Prefetto, Sindaco, Presidente del X Municipio, assessore alla sicurezza, Agenzia regionale protezione ambientale, Asl, vigili urbani, polizia e carabinieri. o. Sempre a Cinecittà-est, nella zona di via Eudo Giulioli, un altro gruppo di cittadini ha inviato al Sindaco Veltroni e al Procuratore della Repubblica una lettera in cui si lamenta un’altra situazione consimile aggiungendo all’elenco disagi: furti, rapine, tentativi di stupro, ubriachezza molesta, escrementi lasciati in mezzo al piccolo parco giochi per i bambini i cui attrezzi vengono usati per stendere i panni dai nomadi del campo rom. Questi abitanti minacciano di scendere in piazza per difendere la sanità e la sicurezza pubbliche. Stesso problema viene è segnalato dagli abitanti di via Stefano Oberto e di via Libero Leonardi per altri insediamenti fatiscenti. La situazione del quartiere, insomma, è diventata allarmante. Già prima era difficile per gli influssi negativi provenienti dal terminal di Anagnina diventato un suk a cielo aperto, dove illegalità e insicurezza, specie la sera, regnano sovrani (media di dieci scippi al giorno) malgrado gli interventi quasi quotidiani dei vigili urbani. Ora, però, i vasti prati che ancora circondano Cinecittà est sono diventati sede di nuclei di baracche: 17 ne ha contati questa estate un censimento fatto dal Municipio, ma sicuramente oggi sono di più. Sono gli effetti principalmente dell’immigrazione rumena esplosa dopo l’ingresso di quel paese nell’Unione europea. E tutta Roma ne sta soffrendo. Parchi e giardini sono diventati, in mancanza d’altro, i luoghi dove costruire miseri rifugi e dove, tra la promiscuità e il degrado, si annidano il malaffare di pochi e l’illegalità. Su sollecitazione del Comitato di quartiere Cinest anche il Presidente del X Municipio Sandro Medici, insieme agli assessori della sua giunta, ha fatto presente il 19 luglio scorso con una lettera al Sindaco Veltroni e all’assessore alle politiche sociali Raffaella Milano la gravità e la pericolosità della situazione: ‘’Sta crescendo intorno a questi insediamenti – si dice nella lettera – un allarme civico, da cui si cominciano a scorgere anche istinti e intenzioni non proprio solidali. Riceviamo segnali assai preoccupanti, a questo proposito. C’è insomma il rischio che alcuni abitanti nei dintorni degli accampamenti, pochi o tanti che siano, in mancanza di un nostro intervento si sentano autorizzati a procedere con mezzi sbrigativi e maneschi.’’. Il Presidente Medici concludendo chiedeva di ‘’essere aiutato ad affrontare questo problema’’. Tutti gli allarmi, le denunce, le richieste di maggior controllo avanzati alle autorità competenti sono stati fin qui disattesi. I cittadini chiedono due cose: 1) un maggior controllo quotidiano e serale del territorio da parte delle forze dell’ordine con l’istituzione da subito di un posto fisso (camper) di Ps o dei carabinieri al terminal di Anagnina; 2) lo sgombero dei baraccamenti e l’attrezzaggio di apposite aree per collocare dignitosamente i nuclei di immigrati in modo da facilitarne l’integrazione eliminando degrado, illegalità, insicurezza. La situazione è grave. Le autorità, innanzitutto Sindaco e Prefetto, debbono intervenire subito.

Comitato di quartiere Cinest: Il Presidente Giorgio Brunelli

Comunità Territoriale X Municipio: Il coordinatore Aldo Pirone (Coordinamento dei Comitati di Quartiere: Appio Claudio; Giardini Tor di Mezza Via; Anagnina 2; Gregna S. Andrea; Morena; Osteria del Curato; Statuario – Capannelle; Tor Vergata Nuova; Don Bosco, Piazza Cavalieri del Lavoro; Cinecittà Est – Cinest; Vermicino; Quarto Miglio-Appia Pignatelli; comitato contro l’inquinamento aereo; e delle Associazioni: Fie-Ecologia Urbana; WWF Lazio; Movimento Ecologista; Sinistra Ecologista; L’Ellisse; Insieme Fidam CFR; Comitato per la Difesa dei Diritti dei Cittadini; Unione Italiana Ciechi Sez. Prov. di Roma) 08/10/2007