ORTI ABUSIVI NEL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI



Il 5 Giugno ’07 in Commissione Ambiente a via di Porta San Sebastiano, si è tenuta una riunione con alcuni rappresentanti della Comunità Territoriale del 10° Municipio in presenza del Presidente della III Commissione Consiliare Permanente Ambiente On. Massimiliano Valeriani.
All’incontro hanno preso parte i Signori: Fabio Depino (WWF Lazio), Giuseppe Carfi (C.T. 10° Municipio), Salvatore Settimi (Presidente comitato Appio Claudio), il sottoscritto Gianni Conti (comitato A.C.), Gianluigi Zangari (imprenditore agricolo). L'incontro è stato organizzato per ascoltare e discutere gli innumerevoli problemi che riguardano il parco degli Acquedotti.
In assemblea il Sig. Fabio Depino, che conosce bene il territorio, ha denunciato il forte disinteresse che gli organismi istituzionali nutrono nei confronti di quest'area archeologica straordinaria, dove passano ben sette acquedotti antichi: l'acquedotto Claudio su cui corrono i resti dell'acquedotto Anio Novus, alcune arcate dell'acquedotto Marcio, a sua volta sormontato dai due acquedotti dell'Aqua Tepula e dell'Aqua Iulia, e l'acquedotto Anio Vetus che passa sottoterra. Infine, all'altezza di porta Furba si staccava dall'acquedotto Marcio la diramazione dell'acquedotto Antoniano, che alimentava le Terme di Caracalla. Degli undici acquedotti che rifornivano Roma in età imperiale, questi erano senz'altro i più importanti, convogliando il 74% dei 13 metri cubi d'acqua che ogni secondo entravano in città. In passato si è lasciato sovrastare queste opere di grandiosa importanza storico-architettonica dalla speculazione edilizia, e ora con orti e baracche abusive all'interno del parco (divenute dimore per extracomunitari), si lascia soffocare quello che è rimasto.
Se vogliamo salvare questo pezzo di storia, non abbiamo più tempo da perdere. I nostri governanti devono stanziare più soldi per le aree verdi, e attivare organismi di controllo per monitorarne le spese.
Risale proprio ad un anno fa, l'ultimo crollo di una parte dell'acquedotto Claudio, all'altezza del campo Gerini. Eppure a bordo di pullman molto belli denominati archeobus di colore verde speranza, portiamo a passeggio turisti di tutto il mondo attraverso i tesori dell'Appia Antica, facendoli passare proprio sotto un'arcata dell'acquedotto Claudio (vedi foto in alto a destra), per poi giungere al casale di Roma vecchia; ovviamente a distanza di sicurezza orti abusivi.
Sembra finalmente esserci uno spiraglio: il giorno 14 Giugno 2007 alle ore 10.00, l'On. Massimiliano Valeriani ci ha dato appuntamento al parco per fare il punto della situazione.
Presto vi aggiorneremo sugli sviluppi.

1 commento:

  1. Volevo ringraziare pubblicamente, il presidente Salvatore Settimi, per il suo intervento nella pulitura del giardino scolastico della scuola " San Giovanni Bosco " sita in via del Quadraro. Con il suo pronto operato ha permesso la rimozione di erbacce e altro materiale, che con la vicinanza del grande caldo potevano minacciare (incendi) cinque abitazioni del complesso libera sito in via Selinunte 49. Al Presidente del comitato di quartiere, volevo gentilmente chiederLe, se era possibile la pavimentazione di questo giardino scolastico (abbandonato),cosa molto importante il ripristino nella zona centrale della pista veloce (già esistente)per farne uso nell'educazione fisica, sarebbe un'opera che servirebbe per una pulizia definitiva ma nello stesso tempo operativa. La ringrazio vivamente e le porgo i miei più cordiali saluti.

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