VUOI GIOCARE ALL'ORATORIO? 2 EURO, GRAZIE!

FRASCATI (RM)-ADISTA NOTIZIE. La denuncia è contenuta in una lettera inviata al presidente del X Municipio Sandro Medici, ed è stata pubblicata il 14 giugno scorso sulle pagine locali del Gazzettino del Lazio: Carlo Campanella, un parrocchiano della parrocchia di S. Andrea Apostolo in località Centroni, ai confini del comune di Roma (nel X Municipio, ma già all’interno del territorio della diocesi di Frascati, e quindi affidata alla cura pastorale del vescovo Giuseppe Matarrese) ha preso carta e penna per raccontare, a nome di un gruppo di genitori, dell’iniziativa presa dal suo parroco, don Nunzio Liberti. Don Nunzio – racconta Campanella – ha recentemente deciso di far pagare ai bambini, “parlo di bambini intorno ai 10 anni”, “2 euro ogni volta che vogliono entrare a giocare”. Non solo: il parroco ha incaricato una persona di sua fiducia di riscuotere i soldi, “previa prenotazione, come si fa con le strutture private”. Il problema però è che – anche volendo pagare – spesso l’incaricato “per i più svariati motivi” non viene nemmeno ad aprire il cancello. E i ragazzi restano fuori. Ora - scrive Camapanella - a parte il fatto che essendo io cresciuto in un oratorio non ce lo vedo don Bosco che andava in giro a recuperare ragazzi per poi chiedere loro 2 euro per entrare”, “faccio presente che si è cercato di parlare con il parroco di questo problema, ma ci è stato risposto che il campo è suo ed è lui che decide, che i campi delle chiese limitrofe usano lo stesso sistema e inoltre che i bambini pagando 2 euro imparano ad usare bene i soldi, anziché sprecarli – a suo dire – per le caramelle o le figurine”. Dulcis in fundo, Campanella ricorda che, nonostante il nuovo piano Regolatore, in tutto il territorio non esistono spazi dedicati ai bambini ed al gioco, se non quelli di proprietà della parrocchia. Un’area, quella dell’oratorio di S. Andrea, che – racconta Campanella – fu inaugurata alcuni anni fa dal sindaco Veltroni, che in quell’occasione parlò “di fondi stanziati dal comune” per la sua realizzazione. Navigando all’interno del sito della Regione Lazio (www.regione.lazio.it/web2/ contents/download/servizi/oratori/Graduatorie_pubblicare_internet.pdf) si può inoltre facilmente verificare come, grazie alla legge regionale n. 13 del 13 giugno 2001 (fortemente voluta dall’ex presidente della Regione Francesco Storace) che conferisce “pieno riconoscimento agli istituti denominati ‘Oratori’ che svolgono attività di educazione e formazione rivolte ad adolescenti e giovani”, l’oratorio di S. Andrea sia stato inserito già nel 2004 nella graduatoria delle domande ammesse al finanziamento regionale per una somma pari a 6mila euro. L’equivalente del prezzo di entrata di 3mila ragazzini. (valerio gigante)